Parco delle Madonie e il Castello di Sperlinga

Viaggio del 7 dicembre 2014 direzione Parco delle Madonie e percorsi di gusto 🍴

Parco delle Madonie Ai piedi del Parco delle Madonie

Pernottiamo a Petralia Soprana – Borgo Cipampini a La Locanda Di Cadì da Diego e Patrizia, persone affabili che hanno scelto di investire, con coraggio e determinazione, sul loro territorio, sfruttando le naturali potenzialità di zone uniche. L’essenziale di cui si può godere nella loro location ti procura benessere: dal cibo a km zero del territorio circostante cucinato con maestria e passione, alla camera con ogni confort e il calore, dato anche ai sensi, della stufa a legna non può dimenticarsi. Ovviamente ritorneremo per apprezzare le continue migliorie.

Locanda di Cadì a Petralia Soprana Locanda di cadì

Patrizia ci consiglia una visita, obbligatoria direi, al suggestivo Castello medioevale di Sperlinga costruito nella e sulla roccia arenaria che sovrasta la cittadina omonima.

Castello di Sperlinga Castello di Sperlinga

All’entrata del Castello e superato il ponte levatoio, nell’arco del portale si legge la scritta Quod Siculis placuit, sola Sperlinga negavit [quello che fu stabilito dai siciliani, da Sperlinga fu disatteso], espressione incisa postuma dal Principe e proprietario Giovanni Natoli e usata ormai fuori dal suo contesto originario per sottolineare un comportamento isolato che si discosta da quello condiviso dalla moltitudine. Accadde infatti, che durante la guerra del Vespro, i Siciliani si ribellarono alla dominazione angioina decidendo l’uccisione di tutti i francesi mentre solamente a Sperlinga un gruppo d francesi riuscì a resistere per più di un anno, aiutato dalla popolazione, era il 1283.

Altezze castello di Sperlinga Bellezze Castello di Sperlinga

“Spelunca” dal Latino, cioé grotta perché indigeni siculi scavarono nella roccia grotte adibite prima a sepolcri e successivamente ad abitazioni povere ed ancora oggi alcune di queste grotte sono ad uso privato e contengono forni, bombole, quasi fossero magazzini.

Corridoi del Castello di Sperlinga Panorama Castello di Sperlinga

A Castelbuono, in pieno centro ed esattamente in Piazza Margherita, é famoso e meta di turisti, il Bar ‘Fiasconaro’ dove acquistare panettoni e vari prodotti dolciari ma, per i miei gusti, l’iniziale produzione artigianale, col passare del tempo, si é andata perdendo, per cui abbiamo preferito, lungo la via Vittorio Emanuele, un panettone all’amarena di autentica produzione artigianale con prova assaggio che era buonissimo. A pranzo abbiamo gustato carpaccio maialino con tipici funghi freschi e squisite pappardelle con funghi porcini al Ristorante Antico Baglio e sempre a Castelbuono abbiamo preso miele e biscotti alla manna, prodotto tipico Siciliano! Ma che cos’è? Intaccata la corteccia di alcune varietà di frassino, fuoriesce la linfa che, rappresa al contatto con l’aria, forma appunto la manna che é peró differente dalla manna divina di cui parla la Bibbia e che sfamò gli Ebrei, ma ha molteplici proprietà terapeutiche.

Abbiamo poi pernottato sul mare, in un grazioso e panoramico B&B a Castel di Tusa, ‘Il Miglio in più‘, di recente ristrutturazione e Wi-Fi gratuito. E la sera, attraversata la strada, il silenzioso lungomare ci ha carezzati per l’intera passeggiata. Se, come noi, amanti dell’arte e della sperimentazione, consiglio, proprio quasi sulla spiaggia, l’Hotel ‘Atelier sul Mare‘; purtroppo in quel periodo era chiuso…

Sensazionali e da vedere assolutamente il Comune di Isnello, quello di Cefalù e il premiato Borgo dei Borghi: Ganci.